Si hanno notizie di Massimo Galliano (GS Roata Chiusani) che ha colto il suo personale tris consecutivo vincendo tappa (55’5”) e gara generale (4h14’27”) con un disarmante distacco, 2’8” nella prova di giornata e 6’38” nella generale su un comunque felicissimo Massimo Leonardi.
La “Fata delle Dolomiti” è Mirella Bergamo (GS Valsugana), prima anche oggi (1h9”6”) e dunque assolutamente reginetta della Val di Fassa Running (5h8’39”), nella giornata in cui la sua più diretta rivale, Viviana Rudasso, si piazza addirittura quarta.
La protagonista assoluta è stata comunque la neve, addirittura 40 cm all’arrivo, ai 2200 metri di località Le Cune, con gli ultimi tre chilometri completante imbiancati e con gli organizzatori che di buon mattino hanno spalato la zona d’arrivo e fatto la “rotta” lungo la carrareccia che sale da Moena al Lusia. Una giornata da tregenda!
Gli ultimi tre chilometri erano “spettrali” ed insieme affascinanti. Una fitta nebbia era calata sul Lusia, la strada impennava con le neve sempre più spessa e addirittura con un passaggio tra i resti di una vecchia slavina, fra due muri di neve alti tre metri, che incutevano quasi timore. Eccolo che in mezzo alla coltre bianca spunta il nostro diavoletto. In mezzo a questo scenario è spuntato il nostro Gianluca Barbero, che ha chiuso con un'ottimissima prestazione vista la presenza nutrita di campioni. Ha chiuso 22° assoluto e 5° MM40 su 339 finishers e 400 starters.