E’ stato il mio pensiero fisso nei primi chilometri di gara quando qualche goccia faceva presagire una giornata da tregenda: ”in fondo è meglio che piova un giorno che fa brutto piuttosto che un giorno che fa bello!”. Antica saggezza angrognina o semplici elucubrazioni in chiave surrealista di un reduce da una settimana di ferie in terra di Sardegna? Vada per la seconda.
Poi qualche tuono ha fatto pensare a me, ed agli organizzatori, che forse era meglio evitare la cresta rocciosa del Servin, non tanto per la pioggia in alcuni tratti copiosa, ma soprattutto per i fulmini che danzano leggeri di roccia in roccia cogliendo il viandante che lì, proprio lì, esercita il suo affaticamento settimanale…..
E’ una stagione così e, come gia detto in altre occasioni, agli organizzatori spetta l’improbo compito di organizzare al meglio il 50% delle manifestazioni. Il resto lo fa il tempo che, come le persone, bisogna prendere per quello che è e farsene una santa ragione.
Ma Trail del Monte Servin doveva essere e così è stato: 220 iscritti (circa) una decina di non partiti (circa) e 200 classificati (80 nella corta e 120 nella lunga).
Quando Bert manca gli altri atleti ballano………..(ma dov’era Paolo?)
Detto delle vittorie di Claudio Garnier e Bonnet Daniela tra i faticatori di lungo corso e di Luca Vacchieri e di Calorio Mara tra quelli che vogliono sempre risparmiarsi un po’ di fatica, siamo tenuti, in questa sede, a parlare dei “Nostri”.
Inevitabile la festa per la nascita di un nuovo campione in casa nostra: Garnero Daniele di anni 30 circa, 12° piazza nella lunga distanza e una segnalazione a Piero (inteso come Presidente) per la staffetta in preparazione in terra cuneese. Poi le conferme dei campioni collaudati: Pron Imerio, Depetris Giacomo, Coero Borga Adriano, Alberto Chiaffredo, Baglio Lelio (in missione speciale Valetudo), Buggero Franco, Paolo Giatti, Baglio Chiaffredo, Cardellino Dario, Degiovanni Carlo (1° nella categoria del 1953, nati in ottobre), Paolo Chiappero, Bruno Sergio e Gallo Donato.
Se si accorcia la distanza si trova in grande spolvero Bertorello Luigi , “diavolo informatico” che oggi coglie una inattesa 11° posizione solo perché altri 10 sono arrivato prima altrimenti avrebbe fatto ancora meglio. Marco Bertorello lo ha seguito in 20° posizione.
I dettagli pubblicati nella classifica (ovviamente alla sezione “Classifiche”) dal nostro sito pubblicata in anteprima esclusiva (grazie Luigi).
Ma dov’era Paolo?......
Ancora una nota angrognina: come oramai troppo spesso succede, anche i ladri in azione nelle auto dei concorrenti (parecchi). Una proposta: gli Organizzatori istituiscano un servizio “custodia beni personali” con un semplice sacchetto – spazzatura che riporti il numero di pettorale che verrà riconsegnato dopo gara o con il pacco gara o con il ritiro del numero. Se questo servizio è pubblicizzato sui depliant (depilantes, direbbe Frassica) che vengono letti, ovviamente dagli atleti e da coloro che progettano simili imprese, potrebbe essere un deterrente verso un fenomeno che stà prendendo piede anche nelle gare in montagna.
Siamo rimasti a dov’era Paolo….
Valmalenco – Valposchiavo
Eccolo!!!! Finalmente trovato a misurarsi con i campioni internazionali!!!!. Trasferta organizzata da Barberis Giovanni in terra Italo-Svizzera in una “location” da sogno. La classica dei “contrabbandieri”. Non i nostri rappresentanti che hanno avuto la supervisione di Giovanni in veste, oggi, di atleta, ma di mestiere Maresciallo dei Carabinieri.
Anche lì tempo inclemente e percorso di emergenza ma ciò non deve sminuire la prestazione di Paolo, oggi 8° assoluto in uno scenario di valore mondiale.
1° un colombiano di 21 anni del quale conosco solo il nome (Paul) e la forza atletica (2 ore 07). Secondo Tadei Pivk, un nome sloveno per un italiano vero già vincitore, tra altre innumerevoli gare, della Aosta – Becca di Nona. Poi altri: un paio di italiani e di spagnoli e poi il nostro (sportivamente “mostro”) Paolo Bert (2 ore 16).
In gara anche Massimo Depetris con una strepitosa prestazione: 30° assoluto a soli 23 minuti dal vincitore. Ancora Bonansea Enrico ( 2.58) , Odetto Luca (2.58), Piero Giusiano (3.08), Giovanni Barberis (3.17), e Bruno Franco Monica con qualche minuto in più. Attendiamo dettagli dai protagonisti con foto, commenti e classifica……
Due note in conclusione: Venerdì 7 a Bagnolo grande festa per l’incontrastata vittoria di Monica Bruno Franco….. nonostante tutto, a volte ci riesce anche di vincere!!!;
la seconda è che il nostro bancario di fiducia, Gianluca Barbero, non sbaglia un colpo tra quelli della sua categoria. Questo week end ha sbancato Bergamo ai campionati dei Bancari e assicuratori su pista. Ha portato a casa due titoli individuali di categoria, un 3° posto nella 4x400 e il titolo a squadre maschile ed ha corso individualmente sabato nei 1500mt (4'55"00, migliornado il suo personale di 11"), gara vinta dal cuneese Corino in 4'25"70, 6° assoluto su 25. Domenica negli 800mt (2'28"90). Gara vinta in 2'12"50, 7° assoluto su 21.
Carlo Degiovanni