Si sente ancora il respiro appena un poco affannoso dei Marco intesi come Treves e Morello salendo i ripidi e scivolosi tornantini finali del Colle Manzol.

Loro, i “Valdostani” giunti in Val Pellice a fare valere per ben quattro edizioni la primazia dell’U.S. Tavagnasco. A dire il vero della Valle D’Aosta era il solo Treves che aveva per patria Emarese, appena un po’ sopra St Vincent. L’altro Marco, inteso come Morello, della Vallèe sentiva solo il profumo essendo di Tavagnasco terra di confine ma ancora nel “nostro” Piemonte.

“Correva”  anzi su quelle pendenze “marciava” l’anno 1972 nel giorno Domenica 20 agosto quando la mente creativa del Cai Uget Val Pellice decise di dare vita ad una “impresa sportiva” che doveva, con il poco lontano Chaberton, segnare l’avvio di una passione  che è tracimata fino a riempire l’estate 2015 di centinaia di  appuntamenti per migliaia di appassionati…

L’amore non è esploso subito. Anni e anni di semiclandestinità riservata a pochi “pazzi” prima che il “verbo” diventasse parabola universale.

“Settantadue pazzi di corsa in cima allo Chaberton” titolava un giornale nazionale per significare un numero rilevante di specialisti che nel lontano 1975 salivano da Claviere allo Chaberton per ridiscendere in picchiata attraverso la Cresta Nera verso il traguardo di Cesana.

“Una soddisfazione  enorme ma una fatica da pazzi” enunciava un altro giornale riferendosi proprio alla Tre Rifugi vissuta in prima persona dall’autore dell’articolo.

Raccontare 40 anni di quella che è universalmente definita la “Regina” delle fatiche montane è un esercizio immenso. A quelli che vogliono saperne di più non si può che consigliare di leggere il libro “30 Tre Rifugi” uscito in occasione della 30° edizione e divenuto oramai un cult del genere difficile finanche da reperire! (Rif. Cai Uget Val Pellice).

Manifestazione sportiva di  corsa a coppie come era uso nello sci alpinismo. Il concetto di fondo era la solidarietà di coppia ma non sempre è stato così: è vero che sui sentieri della Tre Rifugi si sono create o consolidate nuove conoscenze ma è altrettanto vero che si sono distrutte amicizie e fratellanze decennali: l’unica gara sportiva dove se tutto va bene è merito mio e se la prestazione è stata deludente è “colpa del socio che non andava”.

Adesso è il  (lungo) tempo di Paolo Bert che è giunto a caratterizzare la manifestazione per quasi tre lustri consecutivi dopo che nella vittoria si sono avvicendati campioni e campionesse di ogni dove.

Da citare sicuramente Claudio Galeazzi, in allora campione mondiale di specialità che sul tracciato vanta il record di 2 ore 2 minuti e qualcosa.

Dopo avere “celebrato” la Tre Rifugi in versione moderna il trascorso 12 luglio con annessa ovvia vittoria di Paolo Bert arriva il momento dei festeggiamenti!!!

Giovedì 20 agosto 2015, proprio come nel 1972 anche se allora era domenica, si terrà la Rievocazione Storica della Tre Rifugi privilegiandone, come è giusto che sia, l’aspetto ludico e di festa e riservando le fatiche solo alla prima parte della giornata.

Si ricalcheranno  il più possibile le caratteristiche della prima edizione ad iniziare dal sorteggio delle coppie partenti (già perché la formula sportiva sarà “a cronometro per coppie di atleti”) alle ore 20 presso il Rifugio Willy Jervis che sarà anche il punto di partenza ed arrivo.

Poi, a partire dalle ore 8,00,  21,8 Km (venduti per 30 quando i km si misuravano a spanne) e 1650 metri di dislivello sul classicissimo otto volante del Colle Barant, Rif. Barbara, Colle Manzol, Rif. Granero e l’immancabile ultima asperità dei “crin ‘d Puluciu” che per decenni, sempre uguali come specie e sempre diversi come individui, hanno assistito curiosi all’arrivo dei “nostri”.

Tempo massimo 8 ore proprio per dare il tempo a tutti, ma proprio tutti, purché un po’ preparati, di calpestare i sentieri della “storia” e le orme dei Campioni di un tempo!

Al pomeriggio, per qualcuno più inoltrato, il pasto ristoratore e l’inizio della festa.

Musica strettamente anni ’70 distribuzione di riconoscimenti vari. Al di la del cosi detto Pacco Gara garantito a tutti i partecipanti non ci saranno premi di classifica.

Saranno messe in vendita, invece, delle stampe realizzate appositamente per l’avvenimento.

Anche la Vintage sarà inserita nel progetto del film “La Taglia” in via di produzione per la prima di inizio autunno.

Accesso delle auto al Pra in via di definizione con le regole che il Comune di Bobbio Pellice  vorrà darsi (aggiornamenti sul Sito www.3rifugivalpellice.it )

Tutti gli ingredienti per una splendida giornata di sport.

Presenti i Campioni del passato  e poi:

quelli  che… “la Tre Rifugi io l’ho fatta nel 1912 e adesso voglio rifarla “pianot”; quelli che ne hanno solo sentito parlare; quelli che pensano, ma pensano solo, di essere in grado di farla; quelli che “voglio proprio provare il Colle Manzol” ed i  campioni del futuro che vogliono respirare un po’ di Storia.

 

Iscrizioni aperte sul sito www.wedosport.net

Carlo Degiovanni

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